La maggior parte delle persone ha in casa almeno un gioiello di medio-alto valore. Che sia l’anello di fidanzamento o un braccialetto ricevuto in dono tanto tempo fa da un parente, quotidianamente indossati o chiusi segretamente in un cassetto, i gioielli sono parte della nostra vita quotidiana.
Quando non fanno parte degli abituali accessori con cui ci mostriamo agli altri, sono spesso custodi di ricordi, non meno preziosi del gioiello in sé.
Per molti l’idea di separarsene può essere difficile, per altri sembra al contrario un sollievo: liberarsi di un oggetto inutilizzato e magari guadagnare qualcosa grazie al suo valore.
Se però non si conoscono le dinamiche del mercato dei diamanti, bisogna fare molta attenzione e cercare di informarsi il più possibile prima di fare passi avventati di cui ci si potrebbe in seguito pentire.
Prima ancora di occuparsi della vendita, è fondamentale ottenere una corretta valutazione del proprio diamante.
Una valutazione sicura ed affidabile può essere fatta solamente da professionisti del settore: gemmologi esperti e qualificati, con diplomi riconosciuti a livello internazionale come l’Alto Consiglio del Diamante (HRD), l’Istituto Gemmologico Internazionale (IGI) o l’Istituto Gemmologico Americano (GIA), come coloro che operano presso Banco Diamanti.
La persona che è interessata a vendere un diamante dovrà tenere conto di numerosi fattori. Dovrà aspettarsi di andare incontro a delle spese per il lavoro dei professionisti cui si rivolgerà, dovrà aspettarsi dei tempi lunghi poiché a volte le trattative non si concludono nell’immediato, dovrà essere in grado di fornire delle garanzie e, infine, per il suo tornaconto economico dovrà assicurarsi di ottenere la massima valutazione possibile del suo diamante. Questo risultato si ottiene evitando di vendere al primo offerente e guardandosi intorno ma, soprattutto, facendo una semplice indagine di mercato: come ogni settore, anche quello della compravendita dei diamanti subisce delle oscillazioni.
Facendo ricerca, anche sul web, è possibile acquisire qualche informazione in grado di indicare il momento favorevole per vendere il proprio diamante.
Per legge, ogni diamante dovrebbe essere accompagnato da una certificazione. La certificazione ha una funzione ben precisa, ossia garantire l’autenticità del diamante oggetto di una trattativa.
Senza un’adeguata certificazione, nulla attesta che il diamante non sia stato rubato o che provenga da altre azioni illecite, o che sia un falso. La certificazione, redatta da esperti autorizzati, varia in base al diamante che viene descritto.
Nel caso di diamanti semplici, come ad esempio il diamante singolo certificato da 0,50 carati – che per molti compratori è la caratura minima accettata in un’offerta – la certificazione avrà poche voci fondamentali, come quelle riguardanti appunto la caratura (ossia il peso del diamante), il taglio (e quindi la forma del diamante, ad esempio: brillante rotondo), il colore; più il diamante in questione è prezioso, invece, e più complessa e dettagliata dovrà essere la sua certificazione.
Quando si intende vendere un diamante, presentarlo insieme alla sua certificazione rappresenta già un punto di vantaggio, che verrà considerato favorevolmente dal potenziale compratore e favorirà l’esito positivo della trattativa. Se poi si è in possesso di diamanti certificati IGI o GIA, acronimi dei prestigiosi Istituti già precedentemente nominati, le possibilità di una buona riuscita nella vendita sono ancora maggiori. Questo perché il mercato della compravendita dei diamanti si muove su binari globali, ed essere in possesso di certificazioni riconosciute a livello internazionale apre la possibilità di interagire agilmente col mercato estero.
Sin qui, abbiamo illustrato alcune accortezze che chi è interessato a vendere un diamante non dovrebbe trascurare. Ma lo stesso discorso è valido per la prospettiva inversa, ovvero qualora si stesse pensando di acquistare diamanti usati. L’acquisto di un gioiello o diamante può sembrare una spesa considerevole, ma cercando con attenzione nel mercato dei diamanti usati si possono trovare offerte vantaggiose e che rispondono alla perfezione a ciò che si stava cercando, senza contare che l’acquisto di una pietra preziosa non è un acquisto qualunque: rappresenta fin da tempi remoti un bene materiale di grande valore, e quindi un investimento, che in futuro sarà sempre possibile rivendere traendone un guadagno.
Comprando un diamante usato, scegliendolo secondo ogni suo particolare – dalla forma, alla dimensione, al colore – è possibile fare oppure farsi un regalo davvero unico. Per quanto possano essere belli e raffinati i gioielli già fatti, scegliere un diamante per poi farlo incastonare su un anello o nel ciondolo di una collana o di un braccialetto renderà quel gioiello speciale ed unico nel suo genere.
Anche quando si è interessati a comprare un diamante usato è fondamentale un’attenta valutazione dello stesso, richiedendo in particolare una verifica della purezza della pietra, per esser certi dell’autenticità del diamante che si andrà ad acquistare e della sua onesta valutazione dal punto di vista economico.
Vendere orologi di lusso ed ottenere una quotazione orologi adeguata è un’operazione che richiede competenze…
Vendere un diamante non è solo una semplice transazione economica: è un momento di fiducia,…
Negli ultimi anni, il mercato degli orologi usati di lusso ha visto cambiamenti significativi, con…
Se stai cercando un servizio di valutazione professionale e affidabile per i tuoi diamanti, pietre…
Introduzione alla Quotazione Orologi Usati Possiedi o desideri vendere orologio usato? Il primo tema importante…
Quando si parla di valutazione diamanti, è essenziale comprendere ogni aspetto di questo processo per…