Avete una pietra preziosa sprovvista di certificazione? Scoprite come fare per certificare un diamante.
A cosa serve la certificazione di un diamante
Il certificato gemmologico è la carta d’identità di una gemma, una garanzia che ne attesta l’autenticità riportando al suo interno tutti i dettagli e le caratteristiche fisiche della pietra preziosa: peso, colore, purezza, taglio, modello, finitura, fluorescenza e proporzioni. Gli unici laboratori di analisi gemmologica riconosciuti a livello internazionale sono il Gemological Institute of America (GIA), l’International Gemological Institute (IGI) e l’Hoge Raad voor Diamant (HRD).
Come fare per certificare un diamante
Se siete in possesso di un diamante privo di certificato, allora occorre effettuarne una valutazione che ne attesti le caratteristiche e il valore di mercato. Dove certificare i diamanti? Per farlo, è necessario affidarsi sempre a gemmologi qualificati come quelli di Banco Diamanti, specializzati presso gli Istituti gemmologici sopracitati, e in grado di garantire una valutazione corretta e affidabile del reale valore di mercato del vostro diamante.
Ma ricordatevi una cosa molto importante: la certificazione dei diamanti ha una valenza di soli 5 anni, in quanto i criteri che vengono analizzati cambiano nel tempo e sono sempre più severi e rigidi, grazie alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie.
Quali sono i criteri di valutazione dei diamanti
I criteri di valutazione di questa pietra preziosa necessari per ottenere la certificazione sono le caratteristiche fisiche della gemma, ossia le cosiddette 4 C (carat, color, clarity, cut), standardizzate e riconosciute in tutto il mondo.
Una volta analizzare e valutate le caratteristiche di qualità del diamante, verrà poi stabilito il suo reale valore di mercato in base alle quotazioni aggiornate del Listino Rapaport: il listino internazionale della Borsa del Diamante, pubblicato settimanalmente a New York e calcolato sulla media degli scambi che avvengono nei mercati di tutto il mondo. In questa tabella vengono indicati i prezzi di borsa dei diamanti, calcolati in dollari americani al carato.