Per chi è curioso di scoprire che cos’è un carato, qui di seguito c’è un approfondimento sulla storia, il prezzo e il significato.
Che cos’è un carato
Il carato è l’unità di misura con la quale si valutano i diamanti, nonché uno dei quattro criteri utilizzati dagli esperti per stabilirne il prezzo. Il carato è infatti una delle 4C: Cut (taglio), Clarity (purezza), Color (colore), Carat (peso in carati), fattori che vengono valutati per giudicare il valore di una pietra preziosa.
La storia
Il carato fu definito con precisione nel 1832 in Sudafrica, il luogo ancora oggi di maggior produzione ed esportazione di diamanti del mondo. Viene utilizzato fin dall’antichità per pesare quantità molto piccole, infatti proprio in Sudafrica nacque il collegamento con il sistema metrico decimale: dopo aver pesato i semi di carruba, parola dalla quale deriva il nome “carato”, con una bilancia a braccia uguali e dopo aver eseguito la media aritmetica dei valori ottenuti risultò 0,2 grammi. Da qui 1 carato equivale a 0.20 grammi.
Il prezzo
Il prezzo di un diamante dipende quindi dal suo peso, ovvero dai carati, e può variare in base a molteplici fattori. Ad esempio, se si supera il peso di 1 carato il prezzo aumenterà considerevolmente e non in modo proporzionato al peso, quindi tra un diamante di 0.99 carati e uno di 1.01 ci sarà una differenza di prezzo maggiore rispetto a quanto ci dovrebbe essere se si considerano solo le dimensioni simili, questo perché appartengono a fasce di prezzo Rapaport diverse. Per prima cosa il prezzo dipende da due fattori fondamentali: le sopracitate 4C e il listino Rapaport.
Il carato nei diamanti
Come abbiamo già detto il carato è quindi l’unità di misura del peso dei diamanti e delle pietre preziose in generale. Bisogna però fare attenzione e non confondere il carato dei diamanti con quello usato nei metalli preziosi come l’oro in cui diventa indice di purezza.
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