Senza ombra di dubbio, i diamanti sono ancora oggi una delle pietre più preziose esistenti sul pianeta.

Moltissimi collezionisti e stimatori dell’immenso mondo dei diamanti, dei quali risulta difficile anche effettuare una quotazione diamanti, continuano a ricercarli spinti dalle speciali caratteristiche che ognuno possiede.

Ma quali sono i più preziosi diamanti di valore al mondo?

Descriviamone alcuni in questa breve ma interessantissima guida!

 

Koh-I-Noor (Montagna di Luce)

Uno dei più famosi diamanti preziosi esistenti ad oggi è sicuramente il Koh-I-Noor, definito Montagna di Luce dato l’incredibile potere rifrattivo che possiede.

La sua peculiarità, oltre alla sua colorazione bianca, è la sua ubicazione: esso, infatti, è inglobato nel perfetto centro della croce maltese presente sulla corona della regina d’Inghilterra, oggi conservata nella Torre di Londra.

Derivante da alcune estrazioni effettuate nelle miniere indiane, il diamante ha visto il contendersi del suo possesso tra inglesi e indiani per molto tempo prima di raggiungere la Torre di Londra.

La sua valutazione diamanti si aggira sui 140 milioni di euro, probabilmente anche a causa del suo potere portafortuna per le donne.

 

Hope Blu

Esattamente come il Koh-I-Noor, anche il diamante Hope Blu venne estratto nelle miniere indiane nel XVII secolo, prima di essere acquisto da un avventuriero francese che lo recapitò a Luigi XIV re di Francia, il quale lo fece tagliare.

Oggi, il suo peso si assesta sui 45,52 carati ed è ubicato nello Smithsonian Institute di Washington.

Tuttavia, a differenza del Koh-I-Noor, l’Hope Blu sembra esercitare un potere negativo, poiché ogni persona che lo ha posseduto ha avuto un destino nefasto.

 

Occhio dell’Idolo

Il terzo diamante da menzionare in questa lista è il cosiddetto Occhio dell’Idolo, pietra estratta ancora in India dove la popolazione adorava l’occhio di Shiva.

Il diamante uscì indenne da moltissime circostanze prima di entrare a far parte di una collezione privata.

La sua forma a goccia, la sua grandezza dimensionale che lo fa assomigliare ad una noce e il suo peso di 72 carati rendono la pietra preziosa tra le più celebri e note di sempre, che non potrebbero mai rientrare in vendere diamanti usati di valore.

 

Centenary

Originariamente, il Centenary era una pietra dal peso di 600 carati; dopo che Tolkowsky e il suo team la lavorarono, tagliarono la pietra che raggiunse comunque il peso record di 273 carati e presentava 250 facce.

Oggi, il diamante è parte della collezione De Beers.

 

Taylor-Burton

Nel 1966, i minatori sudafricani trovarono un diamante a forma di goccia che, dopo che lo raffinarono, raggiunse il peso di 69 carati, con un peso iniziale di 244 carati.

Pochissimi anni più tardi, nel 1969, la pietra venne battuta all’asta dove fu dapprima acquistata da Cartier e, in seguito, da Richard Burton, ai quei tempi icona del cinema mondiale, per una cifra mai rivelata.

Il vero intento dell’attore, tuttavia, era quello di regalarlo a sua moglie, Elizabeth Taylor, rinominando il diamante “Taylor-Burton”.

Dopo il loro divorzio, la pietra fu rivenduta per un prezzo, che rappresentava per allora il valore reale diamanti, di 3 milioni di dollari, cifra che venne subito reinvestita per finanziare i lavori di costruzione di strutture ospedaliere in Botswana.

 

Sancy

Il diamante Sancy prende il nome dal suo ultimo proprietario, Mr Seigneur de Sancy, ambasciatore francese operativo in Turchia nel XVI secolo.

Il Sancy, con la sua forma a goccia e un peso di 55 carati, appartenne a varie famiglie e dinastie europee, come il Re Sole, la Regina d’Inghilterra e il principe russo Paolo I, prima che gli Astor lo acquistassero e lo cedessero al museo del Louvre, dove è ancora oggi esposto.

 

Cullinan

L’ultimo diamante assolutamente da menzionare, che non necessita di alcuna certificazione diamanti, è quello ancora oggi definito il più grande del mondo: stiamo parlando del Cullinan, altresì noto come Grande Stella d’Africa, con i suoi 530 carati e 74 facce.

Ritrovato nelle miniere sudafricane e ricavato a partire da un’enorme pietra nella quale erano incastonati oltre 100 diamanti diversi, oggi esso è parte integrante dei gioielli della corona inglese.