Baluginanti, cristallini e con una struttura affascinante, sono queste le qualità che rendono preziosi i diamanti.
Giudicare questi preziosi sulla base delle caratteristiche esteriori è un grosso limite e solo le competenze di figure professionali esperte permettono di valutare appieno le specifiche che distinguono la gemma.
Si tratta di una vera e propria carta d’identità, realizzata in laboratorio con l’ausilio di strumentazioni professionali, volte a stabilire l’autenticità, la qualità e il valore di mercato della gemma.
Tali valori concorrono alla formazione del certificato di garanzia. Ogni diamante, al momento dell’acquisto, dovrebbe essere accompagnato da questo documento di autenticità.
In caso di diamanti senza certificato è possibile ricorrere a una permutazione della vecchia pietra in cambio di diamanti nuovi certificati.
L’importanza dei diamanti certificati
Banco Diamanti si avvale di gemmologi altamente specializzati per svolgere attività di compra vendita di diamanti, un campo d’azione necessario per coadiuvare i clienti nella valutazione dei propri investimenti.
Con l’acquisto di una pietra adamantina, si entra in possesso del bene prezioso e del certificato gemmologico, un documento stilato unicamente da importanti istituti internazionali che riporta:
- la forma;
- la caratura;
- il colore;
- la purezza;
- il taglio;
- la fluorescenza.
Queste valutazioni sono svolte in maniera inappellabile da sole tre organizzazioni riconosciute a livello mondiale, ovvero l’Istituto Gemmologico Internazionale (IGI), con le sue diverse sedi nel mondo, il Gemmological Institute of America (GIA) e l’Hoge Raad voor Diamant (HRD) di Anversa.
A seconda dell’organizzazione che la rilascia, si parlerà di certificazione IGI, GIA o HRD.
Quando si comprano diamanti è sempre opportuno conservare in luogo sicuro e custodito il certificato erogato dall’ente preposto, anche quando si acquistano gioielli preziosi sui quali sono montate queste pietre (anelli, bracciali, collane, orecchini, spille, etc.).
Il documento, oltre a testimoniare l’autenticità del bene, risulta indispensabile e fondamentale in sede di valutazione, perché permette di stimare il prezzo di mercato sulla base del Rapaport diamond report.
Molto spesso, però, l’acquisto del diamante non è seguito dal rilascio di alcun certificato, oppure il documento non proviene da una delle tre organizzazioni abilitate.
In questi casi, il rischio è quello di essere in possesso di un diamante non autentico o sovrastimato rispetto al reale valore di mercato.
I panorami possibili, a questo punto, sono diversi.
Qualora si volesse vendere il diamante, il banco di riferimento potrebbe richiedere un certificato IGI, GIA o HRD, addebitando al cliente il prezzo dell’emissione della documentazione necessaria.
In alternativa, saranno gli stessi gemmologi a valutare l’oggetto e, spesso, anziché il più prezioso minerale naturale, essi si trovano davanti a comuni brillanti.
Ecco perché, se si è in possesso di un diamante senza certificato, in caso di smarrimento o dubbi sull’autenticità del prezioso, è opportuno vendere diamanti usati in cambio di gemme nuove riconosciute da valutazioni specialistiche.
Come funziona la permutazione dei diamanti?
La compra vendita di diamanti mira al trasferimento della proprietà in cambio di un nuovo bene.
La realtà di Banco Diamanti mette a disposizione la consulenza gratuita di personale qualitficato per offrire la massima valutazione di diamanti usati.
Un’operazione del genere è rapida quando la pietra è corredata da certificato.
Molto spesso, però, il cliente non riesce a reperire questo documento, sia a causa del trascorrere del tempo, sia perché l’incastonamento o altri tipi di montaggi portano allo smarrimento della valutazione.
In casi del genere, noi di Banco Diamanti ci affidiamo a una squadra professionale in grado di stabilire il valore dei diamanti in maniera oggettiva e professionale.
Il lavoro di questo team si articola in due fasi.
Nella prima, si procede all’analisi dei diamanti mediante bilancia, microscopio, lampada normalizzata, rifrattometro e polariscopio.
L’attività svolta con questi strumenti gemmologici ci consente di stabilire la migliore valutazione del diamante e, una volta stabilita la quotazione, permetterà di avanzare l’offerta.
A quel punto, sarà possibile comprare diamanti e rivenderne uno munito di apposito certificato.
I vantaggi di una certificazione d’eccellenza
Gli unici investimenti in diamanti sono quelli muniti di certificazioni IGI, GIA o HRD.
I motivi di tale certezza sono facili da intuire.
Per cominciare, il cliente sarà sicuro del bene di cui è in possesso perché analizzato dagli enti ai vertici assoluti del settore gemmologico.
Tale posizionamento nel mercato delle gemme permette ai certificati di essere affidabili, indiscutibili e riconosciuti in tutto il mondo.
Quindi, nel caso in cui il possessore volesse permutare il diamante usato munito di certificato, non sarà necessaria alcuna valutazione secondaria, ma solo il confronto con il listino dei prezzi dei diamanti così come stabilito dal Rap report.
In questo modo, il cliente saprà di aver ottenuto la massima valutazione possibile.
In caso di diamante usato sprovvisto di certificato, affidarsi a Banco Diamanti è il modo migliore per permutare il vecchio e regalarsi un diamante eterno riconosciuto in tutto il mondo.